“La scomparsa della famosa conduttrice radiofonica Lu Quian ha causato molta agitazione. Hanno suscitato scalpore anche i tre precedenti casi di persone scomparse”.
Con questa notizia al telegiornale si inizia la macabra storia di Spider Web.
Chen Yu è convinto fino all’esaurimento che a commettere questa serie di omicidi sia stato proprio il suo vicino di casa, sicuro di averlo intravisto con l’ultima vittima poco prima della sua scomparsa.
Avrà ragione oppure starà andando in una direzione completamente sbagliata, addentrandosi così in un territorio ostile ed entrando a capofitto nell’oscura tana di un velenosissimo ragno? O forse è proprio perché ha ragione che sta giocando col fuoco?
Il suo vicino, Lin Quiansheng, è un impiegato modello, affascinante, sempre gentile e affabile. Eppure, allo stesso tempo, mette brividi, qualcosa non va in lui. È pericoloso…
Ma è davvero lui il colpevole? Chen Yu è pronto a tutti pur di farlo uscire allo scoperto e consegnarlo alla giustizia. Ne è ossessionato, oppresso, angosciato: ormai il veleno del ragno, di Lin Quiansheng, ha fatto effetto, ne sta cadendo preda.
Sempre che sia lui l’assassino che cerca. Noi lettori non ne abbiamo assolutamente idea e non possiamo far altro che assistere impotenti a questa battaglia psicologa tra un L forse un po’ troppo ingenuo e paranoico e un probabile Light che si nasconde dietro la porta dell’appartamento di fronte.
E come se il presente non fosse abbastanza, il disturbante passato di Chen Yu comincia a far capolino, prima nella sua testa. Poi in concreto, con cinque, semplici, ma brutali e minacciose parole:
“So quelli che hai fatto”.
A mani basse, Spider Web si piazza tra i thriller editi in Italia più intriganti e promettenti dell’anno.
Ringraziamo Jundo Comics per la copia omaggio e rimaniamo in attesa del volume 2 (🅰️🅾️ li vogliamo prima di subito!!)
Kissini, Ran