8 MARZO

Quest’anno, con con l’8 marzo non arrivano solo le mimose (che poi alcun* di noi, tipo me, sono pure allergic* ao, ce volete fa del male), ma anche dei consigli di lettura a tema. Abbiamo selezionato per voi una piccola ma variegata lista di graphic novel sia per chi vorrebbe approcciarsi alla letteratura femminista per la prima volta, sia per chi ha già letto tutto o quasi. Quindi let’s go e partiamo con le basi.

INDOMITE, STORIE DI DONNE CHE FANNO CIÒ CHE VOGLIONO, di Pénélope Bagieu (Bao Publishing). Raccolta di trenta storie di donne con storie e carriere completamente diverse, raccontate con semplicità ma anche forza. Donne forti che sono riuscite a farsi spazio nella società del loro tempo, come Clémentine, la donna barbuta che fa del suo peculiare aspetto un vanto, o Jesselyn Radack, avvocato che si è vista portare via tutto per la sua idea di giustizia e che ha lottato per essa. Una graphic novel che vi terrà compagnia e che vi stupirà pagina dopo pagina.

BASTAVA CHIEDERE, di Emma (Editori Laterza). Questo titolo è semplicemente illuminante, mi ha aiutato a capire meglio me stessa e molti meccanismi sociali che ho sempre avuto sotto gli occhi ma di cui mi ero resa poco conto perché sono ormai talmente radicati nella nostra cultura che non è facile notare. Bastava chiedere racchiude “10 storie di femminismo quotidiano”, dalla famiglia al rapporto con conoscenti uomini o estranei, dalla sfera psicologica a quella sessuale. Il tutto coronato da una bellissima introduzione di Michela Murgia. Lettura consigliata non solo alle ragazze e alle donne, ma anche ai nostri colleghi uomini. 

… E NOI DOV’ERAVAMO, di Silvia Ziche (Feltrinelli Comics). Alle prese con le ingiustizie quotidiane, Lucrezia è disperata, ma in suo soccorso arrivano le sue antenate che a ritroso nella storia dimostrano alla nostra protagonista che le ingiustizie ci sono sempre state e che la storia, così come il presente, è stata scritta dagli uomini, ma non per questo bisogna farsi mettere i piedi in capo da Pregiudizio e Privilegio Maschile! Divertente, accattivante, alle volte melodrammatica, è una lettura che si muove stereotipo dopo stereotipo e che lascia sicuramente uno spunto di riflessione importante. Dell’autrice, consiglio anche Lucrezia. Tutta, o quasi e L’allegra vita della quota rosa.

TRILOGIA ESPLICITA, di Fumettibrutti (Feltrinelli Comics). Comprende: Romanzo esplicito, P. La mia adolescenza trans e Anestesia. Non si può parlare di femminismo senza citare Fumettibrutti e le sue opere crude, fredde, vere. Titoli emotivamente e graficamente pesanti, che quindi non posso consigliare a tutt*. C’è chi ha definito quest’opera “uno schiaffo in viso” e non potrei essere più d’accordo: leggere Fumettibrutti ti risveglia e ti dà una consapevolezza nuova su cosa sia la transessualità e la vita da adolescente.

PERSEPOLIS, di Marjane Satrapi (Rizzoli Lizard), è la storia autobiografica dell’autrice, che racconta l’Iran, la rivoluzione islamica e l’occidente attraverso i suoi occhi di bambina e ragazza. Una lettura interessante, coinvolgente, che ci regala uno spaccato una realtà sociale e politica diversa dalla nostra. 

CALIPSO, di Alice Berti (Bao Publishing). Calipso è una storia d’amore ed è una storia di spie, ma allo stesso tempo non è nessuna di queste due cose. La nostra protagonista ha un compito dì ben preciso: arrestare gli uomini che si approfittano delle donne. Ma basterà arrestarli? Questo il dubbio di Calipso che la porterà a compiere delle scelte e che cambierà la sua vita per sempre. A differenza degli altri titoli di cui vi ho parlato, la graphic novel di Alice Berti non è esplicitamente femminista, ma ho voluto includerla ugualmente, perché credo nel potenziale di quest’opera e penso che per una giovane ragazza possa essere un buon punto di partenza per iniziare a interessarsi all’argomento. 

LA LEONESSA DI DORDONA, di Gaia Cardinali e Enrico Orlandi (Tunué). Per chi ama i poemi epici cavallereschi e i retelling, questo è perfetto: L’Orlando Furioso di Ariosto raccontato dal punto di vista dell’eroina Bradamante, impavida paladina cristiana, che si innamora di Ruggero, comandante saraceno, e fa di tutto per salvarlo e incontrarlo ancora. Una struggente storia d’amore intrisa di fantasy e azione che vi saprà conquistare.

FEMINIST ART, LE DONNE CHE HANNO RIVOLUZIONATO L’ARTE, di Valentina Grande e Eva Rossetti (Centauria), un compendio, un prezioso Bignami su artiste donne che hanno influenzato il mondo dell’arte, che comprende le esperienze di Judy Chicago, Faith Ringgold, Ana Mendieta e le famose Guerrilla Girls. Il rapporto donna-arte è sempre stato molto complicato (e non solo per l’arte visiva, mi riferisco a tutti i tipi di arte), per cui penso che ci sia qualcosa di veramente empowering a leggere storie di questo genere. Non vedevo l’ora di leggere questa graphic novel, che per mesi è stata nella mia wishlist e adesso che l’ho letta non posso che consigliarvela! E se vi interessa leggere ancora di donne che hanno lasciato un segno nel mondo dell’arte, vi consiglio anche Georgia O’Keefffe, Amazzone dell’Arte Moderna, edito da Oblomov. Vedrete, vi stupirà. 

Questa non è che una minuscola selezione di opere femministe, scritte da donne e che parlano di donne (soprattutto, ma non solo) alle donne, ma spero che abbia soddisfatto la vostra curiosità. Vi auguro buona lettura!

Chiara Ferretti